La prima cifra da tenere in considerazione è quanto il broker può chiedervi per aprire il conto, l’importo minimo d’investimento. Tutte le piattaforme prevedono una somma di deposito minimo per attivare l’attività di trading. Può essere sufficiente una somma di denaro anche minima di soli 10 euro, ovviamente poi da questo dipenderà anche quanto si potrà investire negli asset che si scelgono.
È bene tenere a mente che l’importo mimino di deposito e l’importo minimo d’investimento non sono la stessa cosa.
Tutto dipende dagli obiettivi che si prefissa il trader e su quali asset decide di negoziare, perché alcuni richiedono investimenti minimi più alti e altri più bassi.
In base all’opinione di alcuni trader esperti, per cominciare a fare trading seriamente occorre un capitale non inferiore ai 20.000 euro. Una cifra che in ogni caso non basta per vivere di solo trading, ma che comunque consente di impostare una certa operatività e di implementare con costanza una strategia.
Possiamo dedurne che, se non si dispone di almeno 20.000 euro allora tanto vale lasciar perdere? Vediamo di approfondire meglio la questione.
Cosa fare se non disponi del capitale necessario per il trading
Per prima cosa – e se ci hai seguito nelle scorse settimane sai che lo abbiamo ribadito più volte – il capitale destinato all’attività di trading deve essere un surplus di cui disponi. Usare i risparmi di una vita, i soldi che hai messo da parte per la pensione o che ti servono per il sostentamento tuo e della tua famiglia, è fuori questione. Perciò, se non disponi del capitale necessario per cominciare a fare trading seriamente, il nostro consiglio è quello di non cercare di forzare le cose.
C’è però qualcos’altro che invece puoi fare: se il trading è una cosa che ti interessa, impara a farlo comunque. Anche se in questo momento non disponi di un capitale sufficiente per cominciare davvero. Studia, segui i mercati e fai paper trading, che ti offre la possibilità di operare ma in modo fittizio, senza usare soldi veri e senza rischiare nulla. In alternativa, puoi anche usare un piccolo capitale e fare trading reale ma sempre a scopo più che altro didattico, non tanto con l’aspettativa di guadagnare chissà quali cifre.
Un’altra possibilità è quella di acquisire le competenze e di cercare, almeno temporaneamente, un lavoro che ti permetta di metterle in pratica. In questo modo, avrai l’opportunità di accumulare un’esperienza che, di sicuro, in un modo o nell’altro ti tornerà utile.
Acquisisci la giusta mentalità per fare trading!
Acquisire la giusta mentalità per fare trading vuol dire anche imparare a essere obiettivi nella valutazione delle risorse disponibili e dei risultati che è concretamente possibile ottenere. Questo non significa che in assenza di un capitale cospicuo tu ti debba scoraggiare. La cosa importante è procedere gradualmente e senza mettere a rischio la tua serenità finanziaria.
Nel post di oggi abbiamo visto che cosa può comportare il fatto di fare trading con un piccolo capitale e parlato delle possibili strategie da mettere in atto se, al momento, non disponi di una grossa somma di denaro da destinare a questa attività.
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