Cos’è il digital marketing

cose il digital marketing

Posted On 12 Luglio 2022

Cos’è Il Digital Marketing

Ti chiedi cos’è Il Digital Marketing ? Con il termine marketing digitale si riferisce all’uso dei canali digitali per commercializzare prodotti e servizi al fine di raggiungere i consumatori. 

Questo tipo di marketing prevede l’utilizzo di siti Web, dispositivi mobili, social media , motori di ricerca e altri canali simili. Il marketing digitale è diventato popolare con l’avvento di Internet negli anni ’90.

Il marketing digitale implica alcuni degli stessi principi del marketing tradizionale ed è spesso considerato un nuovo modo per le aziende di avvicinarsi ai consumatori e comprenderne il comportamento. 

Le aziende spesso combinano le loro strategie tecniche di marketing tradizionale e digitale.

Perché il digital marketing è importante?

Il marketing digitale ti aiuta a raggiungere un pubblico più ampio di quello che potresti fare con i metodi tradizionali e ad indirizzare i potenziali clienti che hanno maggiori probabilità di acquistare il tuo prodotto o servizio.

Inoltre, è spesso più conveniente rispetto alla pubblicità tradizionale e ti consente di misurare il successo su base giornaliera e di rimodulare la tua strategia come più ritieni opportuno.

La fasi di una strategia di digital marketing

Di seguito ti indichiamo i passi da seguire per costruire una strategia di digital marketing.

L’ analisi SWOT

Fare l’analisi SWOT (acronimo di Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) è il primo step per creare una strategia di digital marketing.

Si tratta di uno strumento di pianificazione strategica atto ad evidenziare le caratteristiche del nostro business, relazionato con il contesto operativo nel quale si colloca. L’analisi SWOT offre una panoramica di riferimento utilissima per capire i passaggi della strategia da attuare.

Per fare un’analisi SWOT è necessario prendere in considerazione i punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce del nostro business.

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, è fondamentale avere coscienza sia delle fonti interne alla tua azienda, sia di quelle esterne. Le prime sono controllabili perché fanno parte della struttura aziendale e si suddividono in punti di forza e in punti di debolezza. Le seconde, invece, non sono controllabili e si suddividono in opportunità e minacce.

L’analisi SWOT ti permette di utilizzare i punti di forza, correggere i punti di debolezza, sfruttare a tuo vantaggio le opportunità che si possono presentare e prepararti ad affrontare eventuali minacce.  La buona riuscita dell’analisi dipende dalla capacità di saper individuare tutti i fattori coinvolti attraverso una lettura incrociata.

Dopo questo esame, sarai in grado di avere una panoramica completa del contesto in cui la tua azienda opera e capire come raggiungere i traguardi aziendali che ti sei prefissato.

Fissare obiettivi S.M.A.R.T.

Gli obiettivi S.M.A.R.T rappresentano una guida preziosa per il tuo brand. Lo ha definito per la prima volta l’imprenditore statunitense Paul J. Meyer nel suo libro “Attitude Is Everything: If You Want to Succeed Above and Beyond”.

S.M.A.R.T. indica le cinque qualità fondamentali che un obiettivo deve possedere, ovvero:

  • S = Specific (Specifico);
  • M = Measurable (Misurabile);
  • A = Achievable (Realizzabile);
  • R = Relevant (Rilevante);
  • T = Time-based (Temporizzabile).

Vediamo meglio cosa significa:

  • Un obiettivo è Specifico quando è definito nei suoi dettagli e assolutamente chiaro anche dall’esterno.
  • Un obiettivo è Misurabile quando il suo raggiungimento è un fatto oggettivo. Affinché l’obiettivo sia misurabile dove rispondere domande come: “quanto devo raggiungere?”, “come saprò quando sarà realizzato?”.
  • Un obiettivo è Raggiungibile quando è realistico. Affermare “voglio raggiungere il livello B1 di spagnolo entro la fine dell’anno” è realistico, mentre “voglio imparare lo spagnolo entro la fine della settimana” non lo è.
  • Un obiettivo è Rilevante quando è importante per te, quando vale la pena di dedicargli tempo, risorse e denaro, analizzando costi e benefici.
  • Un obiettivo è Temporizzabile quando viene fissata una scadenza per il suo raggiungimento.

Assecondando queste linee guida avrai una tabella di marcia da seguire attraverso la tua strategia di digital marketing.

Identificare il pubblico di riferimento: Buyer Persona

Nel marketing online identificare il proprio pubblico di riferimento è un passaggio chiave. Prima di impostare una qualsiasi strategia di marketing è importante capire chi sono i tuoi potenziali clienti, il loro comportamento, la loro cultura e i loro dati demografici.

Devi chiederti: chi è il mio cliente ideale? Quali sono i suoi interessi? Come si comporta online?

Queste rappresentazioni immaginarie vengono definite buyer persona.

Riuscire a capire chi sono le tue buyer persona ti permette di anticiparne i comportamenti, i loro bisogni e le scelte di acquisto.

 Come si definiscono le buyer persona?

Esistono molti metodi per costruire le buyer persona. Tra i più comuni vi sono le interviste ai clienti, i focus group e le ricerche etnografiche.

Di grande importanza è l’elemento fattuale, dunque tutti quei dati oggettivi riscontrabili, ad esempio, tra le analitiche del proprio sito web o dei social media già in uso, tra i sondaggi personalizzati e nell’analisi della propria piattaforma di marketing automation.

Basilare è anche il tuo software CRM, dove i dati e i comportamenti dei clienti sono già classificati.

Dopo aver definito il tuo target di riferimento, sarà molto più facile impostare una strategia di marketing di successo. In particolare ti sarà di grande aiuto per creare un piano di content marketing, incrementare i risultati delle tue attività di email marketing, progettare la tua social media strategy e molto altro ancora.

Analizzare i competitor

Parte integrante di una buona strategia di digital marketing è l’analisi dei competitor, detta anche benchmarking.

L’analisi dei competitor è un vero e proprio piano attraverso il quale studiare i prodotti/ servizi che offre la concorrenza, il suo target ideale, che tipo di comunicazione effettua e di quali strumenti si avvale.

Se i tuoi competitor hanno già una una strategia di digital marketing, molto probabilmente avranno già un piano di content marketing. In questo caso, per capire se il loro posizionamento digitale è valido, puoi fare ricorso a software di monitoraggio e analisi SEO dei loro contenuti online.

Allo stesso modo è utile capire che tipo di comunicazione social stanno facendo, se hanno campagne di advertising attive e se hanno un piano editoriale di newsletter e di email marketing.

Più la tua analisi risulta dettagliata e più riuscirai a capire quale strada prendere per differenziarti.

Creare una solida base di contenuti: la Content Strategy

Sei hai portato a termine le precedenti fasi sarai sicuramente in grado di creare una Content Strategy. È infatti giunto il momento di pianificare tutti i contenuti da diffondere attraverso i tuoi canali.

È in questa fase che si decide non solo che cosa pubblicare, ma anche dove, quando e soprattutto perché.

A questo proposito, ti invitiamo a leggere il nostro articolo “Come creare una strategia di content marketing” dove troverai utili consigli da mettere in pratica.

Iniziare con la SEO

Uno degli errori più comuni che possiamo commettere nel creare una strategia di digital marketing è focalizzarsi unicamente sui social media, tralasciando il proprio sito web.

Immagina il tuo sito web come la tua casa di proprietà, mentre i social media come uno spazio gratuito all’interno di una biblioteca comunale. Ti è utile certo, ma non è tuo e il Comune che ti concede lo spazio può chiudere la biblioteca da un momento all’altro. Il tuo sito web, invece, è uno spazio tutto tuo ed è proprio qui che devi far convergere tutti gli utenti che entrano in contatto con la tua realtà.

Ma come puoi attrarre gli utenti sul tuo sito web?

Ecco che entra in gioco l’ottimizzazione SEO (acronimo di Search Engine Optimization), ovvero tutte quelle tecniche che hanno come obiettivo la visibilità di un sito web, migliorandone il posizionamento tra i risultati organici di un motore di ricerca.

Un esempio può esserci di aiuto. Immaginiamo che tu voglia partire per le vacanze e che la tua destinazione sia Rotterdam. È la tua prima volta e non hai idea di quali siano i musei principali della città. Apri Google e clicchi “Musei più famosi di Rotterdam”.

Gli articoli tra le prime posizioni di Google saranno pertinenti alla tua ricerca, di qualità e utili. Questi articoli hanno un’ottima SEO in quanto sono in grado di rispondere alla tua domanda.

Se vogliamo attrarre utenti sul nostro sito web, dobbiamo dare loro le risposte che cercano online attraverso testi di qualità.

Vendi calzature da montagna? Perché non scrivi un articolo con 10 consigli per scegliere scarpe da trekking? Sicuramente le persone che cercano questo argomento sui motori di ricerca staranno cercando delle scarpe da montagna. Un ottimo modo per farsi conoscere, non pensi?

Scrivere un articolo ottimizzato per i motori di ricerca non è semplice. Il testo deve rispondere a determinati requisiti e l’utilizzo di tool dedicati è fondamentale. Tra i passaggi più importanti per scrivere un articolo SEO friendly, infatti, vi è lo studio dei competitor, la definizione dei propri obiettivi e la ricerca delle parole chiave con relativo volume di ricerca.

Social Media Marketing

Ancora oggi molte aziende credono che per poter raggiungere i propri obiettivi, basti aggiornare ogni tanto le proprie pagine social, magari re-postando lo stesso contenuto. Niente di più sbagliato!

Se hai letto con attenzione questo articolo, avrai sicuramente intuito che anche per questa branca del digital marketing sono fondamentali l’analisi e la pianificazione.

A che cosa serve il social media marketing?

Il social media marketing è una strategia di marketing che utilizza le caratteristiche dei social media per creare valore, consolidare la sua reputazione online di un brand e gestire i rapporti con i clienti attuali e potenziali.

Per utilizzare i social media a proprio vantaggio è fondamentale curare una relazione quotidiana con i propri utenti, lavorando costantemente sulla propria brand reputation attraverso un linguaggio adeguato e in grado di rispecchiare i valori dell’azienda.

In un mondo digitale dove riceviamo costantemente migliaia di messaggi e input al giorno, è difficile distinguersi. Per questo è importante, anche in questo caso, seguire pochi ma importanti passaggi e stilare così una propria strategia di SMM:

  1. Studio del mercato e del settore di riferimento;
  2. Analisi dei competitor;
  3. Definizione dei propri obiettivi;
  4. Analisi dei canali social più adatti a veicolare nel migliore dei modi il nostro messaggio;
  5. Identificazione del tone of voice;
  6. Creazione di una strategia e di un piano editoriale;
  7. Produzione dei contenuti;
  8. Monitoraggio dei risultati e customer care.

Esplorare i canali pubblicitari a pagamento: il digital advertising

Una strategia di digital marketing efficace deve includere anche la pubblicità sui canali digitali.

A differenza della pubblicità tradizionale, questo tipo di annuncio offre il grande vantaggio di poter essere monitorata e misurata, in modo da poter calcolare il suo ROI.

Esistono molteplici canali dove poter fare pubblicità online. Vediamo brevemente i principali:

  • Display Advertising: il modello più diffuso è l’annuncio display che compare su siti web o blog attraverso un banner cui è legato il link dell’inserzionista. Lo scopo di questo annuncio è portare traffico verso il suo sito web/landing page di atterraggio.
  • Search Engine Marketing (SEM = SEA + SEO): anche in questo caso l’obiettivo è portare traffico verso il proprio sito web, ma il mezzo è differente. Invece di un banner si utilizzano i motori di ricerca. Il sito web dell’inserzionista appare tra i primi risultati nei motori di ricerca, quando l’utente cerca determinate parole chiave.
  • Social Media Adv: si tratta di inserzioni all’interno delle pagine social ed hanno obiettivi diversificati: dalla visibilità del proprio brand al traffico sul proprio sito web/e-commerce. La potenza di questo tipo di pubblicità è enorme, in quanto permette di mostrare i messaggi pubblicitari ad un pubblico altamente profilato, in base a determinati parametri (età, sesso, interessi, posizione geografica, comportamenti, ecc).
  • Email Marketing: il messaggio pubblicitario viene veicolato attraverso newsletter e email raccolte in un database di utenti. Si utilizza per inviare proposte commerciali dirette, fidelizzare i clienti o acquisirne di nuovi. È uno strumento potentissimo che vale la pena di approfondire nel prossimo punto.

Usare la segmentazione e l’automation dell’email marketing

L’email marketing è un elemento chiave all’interno di una strategia di digital marketing. Inviare email ai tuoi contatti è un modo molto efficace per far arrivare loro il tuo messaggio.

Al giorno d’oggi però le persone sono sempre più impegnate, non hanno tempo di aprire e-mail generaliste e anonime. Una persona che sottoscrive l’invio di email e newsletter, desidera ricevere contenuti di valore pensati appositamente per lui. Vuole sentirsi speciale.

Ecco che qui entra in gioco la segmentazione degli utenti del tuo database.

Con segmentazione si intende quell’insieme di attività utili a suddividere il tuo database di contatti in gruppi distinti, caratterizzati da tratti in comune.

Segmentando i tuoi contatti sarai in grado di inviare messaggi personalizzati e su misura. Ma come si segmenta una mailing list?

Per cominciare è sufficiente suddividere i tuoi contatti in quattro macro-gruppi: per tipologia di utente, per interessi, per posizione geografica e per comportamento online. Più sarai specifico e più le tue email avranno valore.

Per risparmiare tempo, puoi avvalerti di specifici software utili sia per la segmentazione dei tuoi contatti che per l’automation delle email.

Con l’utilizzo di questi tool sarai in grado anche di analizzare informazioni preziose, come il numero di persone che ha aperto la mail, quanti click ha ottenuto e così via.

Analizzare e rivedere la propria strategia

 Se sei riuscito ad impostare obiettivi S.M.A.R.T. avrai sicuramente una deadline per raggiungerli. Non scoraggiarti se non sei riuscito a realizzarli immediatamente, è assolutamente normale! Le fasi di cui abbiamo parlato in questo articolo richiedono costanza e impegno.

È importante monitorare i risultati della tua strategia e fare le modifiche necessarie, anche in corso d’opera. Una delle fasi finali di una strategia di digital marketing è infatti quella legata ai report.

È necessario non solo avere un piano di attacco ma anche analizzarne le performance. È un passaggio talvolta ostico per chi non è del mestiere, che può essere facilitato da tool specifici, in grado di analizzare i dati raccolti.

Redazione VisionPost

Nocerino Carmine - Sono un consulente SEO e WEB Designer di Napoli, sono del 87 e amo i gatti... Abbiamo vari siti web e blog, e cerchiamo di creare informazioni utili e guide per principianti ed esperti...

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