Non esiste una strategia unica per conquistare un mercato, poichè, ogni mercato è diverso, ogni mercato, settore ha una sua tipologia è richiede strategie , progettazioni su misura e tanto altro, ma puoi sempre affidarti a 3 consigli da seguire per scalare il tuo mercato, eccoli.
Ma prima lasciami fare degli esempi:
Una famosa casa automobilistica, interessata ad operare nello Yemen decise di attivare un consolidamento degli agganci politici in via preliminare, lasciando la strategia delle fiere e delle mostre ad uno step successivo. In altri casi, ovvero in altri mercati, aveva preferito applicare prima di tutto quelle strategie.
Anche le forme di comunicazione legate alla proposta di servizi e/o prodotti mutano linguaggio a seconda dei territori nei quali vengono emesse.
Esempi evidenti ne sono alcune pubblicità di automobili, lo stesso modello viene proposto in maniera diversa a seconda della cultura alla quale si rivolge.
Ovviamente le stesse osservazioni possono essere declinate in diversi ambiti commerciali.Una certa multinazionale dell’alimentazione progetterà di operare in maniera diversa a seconda della cultura alla quale ha deciso di proporre i propri prodotti e spesso, ognuno dei suoi prodotti verrà descritto in forma diversa a seconda di quella cultura.
La stessa cosa accadrà nell’ambito dei servizi offerti da un Gruppo Finanziario operante a livello internazionale, piuttosto che nell’ambito dei servizi di ristorazione veloce offerti da una multinazionale del settore.
Bene ma se, come abbiamo visto fin quì, non esiste una unica strategia che possa risultare vincente per contesti diversi, esiste invece un criterio unico valido per qualsiasi mercato o territorio si voglia conquistare.
Le dinamiche che devono regolare quell’operazione di conquista devono essere le stesse che vengono applicate in guerra.
INTELLIGENCE
Prima di invadere o attaccare un territorio (ampio o minimo che sia) vanno reperite informazioni sulla conformazione di quel territorio, sulle abitudini della gente che vi abita, sulle forze con le quali ci si dovrà confrontare una volta iniziato l’attacco.
Ovvero, se devo conquistare un mercato (nazionale) con il mio nuovo aspira polvere senza fili, devo acquisire informazioni su dove vivono quelli che sono gli ipotetici acquirenti, cosa fanno, quanto guadagnano, il loro livello culturale, la loro etá media, chi di loro, all’interno del nucleo familiare risulta essere il responsabile degli acquisti, quanto sono interessati a spendere per quel prodotto, in quale periodo dell’anno sono più propensi a quel tipo di acquisto, come il loro interesse è distribuito sul territorio nazionale e, non da ultimo qual’è la forza dei competitors con i quali dovremo confrontarci.
MONITORAGGIO DEI COMBATTIMENTI
Una volta iniziato l’attacco, il comando generale deve godere di un monitoraggio in tempo reale per seguire con precisione l’evolversi della situazione evidenziando i punti forti e deboli. In virtù di questi dati dovrà attualizzare le strategie in essere.
Ovvero, tutti i dati della comunicazione in atto devono essere monitorati e aggiornati in modo da produrre la massima efficacia. (Evitare di fossilizzare le campagne di lunga durata).
BLINDARE IL TERRITORIO CONQUISTATO
Dopo la presa di possesso del nuovo territorio le operazioni passano in capo al genio che dovrà rendere sempre più solido e concreto quel possesso.
Ovvero, una volta affermata la penetrazione in quel certo mercato, bisognerà applicare tutte le strategie e le operatività finalizzate a fidelizzare il Cliente.
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